La mastoplastica additiva avrebbe un impatto positivo sulla sessualità femminile
Secondo una nuova ricerca pubblicata sulla Revista da Associação Médica Brasileira, le donne tendono a riportare un miglioramento della funzione sessuale dopo aver subito un intervento di aumento del seno (mastoplastica additiva). I risultati suggeriscono che questa popolare procedura estetica non solo migliori l’aspetto fisico, ma influisca positivamente anche sulla fiducia delle donne in se stesse.
Il seno svolge un ruolo centrale nella percezione della femminilità, della sessualità e della maternità nella società. Le variazioni nella dimensione, nella forma o possibili deformità del seno possono avere un profondo effetto sull’autostima e sulla qualità di vita di una donna. L’insoddisfazione per il proprio corpo, compresa la dimensione e la forma del seno, può portare a disfunzioni sessuali e a una riduzione della qualità della vita. “L’aumento del seno è uno dei procedimenti più eseguiti in chirurgia plastica ed è dovuto all’impatto che ha sulla qualità della vita e sull’autostima delle donne”, ha dichiarato l’autore dello studio Mateus Leme De Marchi, un medico specializzando in chirurgia plastica a São Paulo, in Brasile.
Lo studio ha coinvolto 87 donne con ipomastia (seni piccoli) che desideravano un aumento del seno. I criteri di inclusione comprendevano donne tra i 18 e i 55 anni, un livello di istruzione minimo di quinta elementare e una dimensione del seno ridotta secondo l’indice di Sacchini. I criteri di esclusione comprendevano fattori come la gravidanza, malattie sistemiche, il fumo e interventi chirurgici al seno precedenti. Due gruppi di pazienti sono stati valutati mediante questionari separati. Nel primo gruppo è stato utilizzato il questionario Quoziente Sessuale Femminile (QS-F), e nel secondo gruppo il questionario Indice di Funzione Sessuale Femminile (FSFI). La procedura chirurgica prevedeva l’inserimento di impianti di silicone subghiandolare, nel rispetto di rigorosi protocolli e misure di sicurezza.
Le pazienti hanno completato i rispettivi questionari prima dell’intervento chirurgico e durante le visite di follow-up a due e quattro mesi dopo l’operazione. I questionari hanno valutato vari aspetti della funzione sessuale, tra cui desiderio, eccitazione, lubrificazione, dolore, orgasmo e soddisfazione. Nel gruppo QS-F, le pazienti hanno mostrato inizialmente un lieve calo dei punteggi a due mesi dopo l’intervento, probabilmente a causa del disagio e del dolore seguenti all’operazione. Tuttavia, al termine dei quattro mesi, c’è stato un significativo aumento dei punteggi, indicando un miglioramento della loro sessualità.
Analogamente, il gruppo FSFI ha dimostrato miglioramenti nella funzione sessuale, con punteggi in aumento dai livelli preoperatori a due e quattro mesi dopo l’intervento.
“Sono rimasto sorpreso dagli cambiamenti nella sessualità dopo solo un paio di mesi dall’intervento chirurgico, quando le persone non avevano ancora completato l’intero processo di guarigione,” ha detto De Marchi.
Un risultato notevole è stato il significativo miglioramento nella sfera dell’eccitazione e dell’armonia con il partner in entrambi i gruppi. Ciò suggerisce che l’aumento del seno ha influito positivamente sulla fiducia in sé delle donne, sull’autostima e sulla soddisfazione complessiva dell’immagine del proprio corpo, migliorando di conseguenza il desiderio e l’eccitazione sessuali.
I risultati di questo studio sottolineano la stretta connessione tra il seno di una donna e la sua autostima, la soddisfazione del proprio corpo e, in definitiva, la sua sessualità.
Le modifiche nella dimensione e nella forma del seno, apportate dall’aumento, possono portare a miglioramenti significativi in vari aspetti della qualità della vita di una donna, compreso il suo benessere sessuale.
“L’aumento del seno ha un impatto positivo sulla qualità della vita, che comprende la sessualità”, dichiara De Marchi. “Alcune donne potrebbero non sentirsi molto a proprio agio con il proprio corpo e in particolare con il seno, sia a causa degli standard di bellezza e di dimensione proposti dai social media, sia a causa del bullismo. Questo può comportare molti pregiudizi nella loro vita e autostima. Per queste donne, l’aumento del seno porta grande soddisfazione e può migliorare il rapporto della donna con il proprio corpo, che può comportare un grande beneficio per la sua sessualità.”
Sebbene questo studio fornisca preziosi spunti sull’impatto dell’aumento del seno sulla sessualità femminile, è essenziale riconoscere le sue limitazioni. Lo studio è stato condotto in un singolo centro ed ha avuto un campione relativamente piccolo. Inoltre, il periodo di follow-up è stato relativamente breve, a 4 mesi dopo l’intervento chirurgico.
Le future ricerche dovrebbero mirare a includere popolazioni di studio più vaste e diverse, nonché valutazioni a lungo termine, al fine di ottenere una comprensione più completa degli effetti a lungo termine dell’aumento del seno sulla sessualità femminile.
“Abbiamo studiato la sessualità, che fa parte della qualità della vita, ma abbiamo potuto osservare un miglioramento in altri aspetti della qualità della vita, che devono essere approfonditi”, ha aggiunto De Marchi.
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