142016Lug
Fine dei preliminari, fine dei giochi! Che fare?

Fine dei preliminari, fine dei giochi! Che fare?

Salve, sottopongo il mio problema sperando di poterlo risolvere. Premetto che sono single e cambio partner frequentemente. Da molto tempo ormai ho notato purtroppo che dopo lunghi preliminari – giochi sessuali, sesso orale, masturbazione reciproca, ecc. – quando arrivo al momento della penetrazione perdo l’eccitazione. Direi che è come se mi prendesse una sorta di “pigrizia”. Adesso, strano ma vero, direi che non ho nessun interesse a penetrare come si deve la mia partner. Faccio uso del preservativo ma non credo dipenda da questo anzi lo escluderei. Improvvisamente il mio sesso perde di vigore e sono spesso costretto a chiedere alla mia partner (sul più bello) di aiutarmi a ritrovare vigore attraverso il sesso orale. Aggiungo che da anni, a causa di problemi familiari e di natura economica, sto affrontando un periodo di stress psicofisico, un lungo momento difficile a causa del quale sono rimasto molto tempo – mesi e mesi – senza fare sesso e sopratutto senza alcun desiderio di farlo, idem per la masturbazione. Detto ciò è alquanto insolito che durante il sesso orale l’erezione sia buona anche se raggiungo l’orgasmo dopo molto tempo. Ho persino fatto lo spermiogramma e le analisi del sangue, su indicazione dell’urologo, ma non è stata riscontrata nessuna anomalia. Potete darmi un’indicazione, non capisco. grazie 

Ottavio


Salve Ottavio, ho letto la sua mail e inizio a risponderle agganciandomi alla seconda parte della sua domanda. Vede, la sessualità nell’essere umano, non è un istinto ma un comportamento che risente, come molti altri nostri comportamenti, di diverse componenti di natura psicologica, relazionale ed organica per cui è molto importante inquadrare ogni situazione tenendo presente ogni aspetto della sua vita. Dato che si è già rivolto ad un urologo e le analisi non hanno rilevato nessuna problematica organica la difficoltà da lei riportata ha probabilmente un origine di natura emotiva e sicuramente ci sarebbe bisogno di indagare in maniera più approfondita la sua storia. Premesso questo è possibile intanto formulare delle ipotesi rispetto a ciò che le sta accadendo. Lei ha definito ciò che prova al momento della penetrazione come un “non interesse ma può darsi che una descrizione alternativa possa essere collegata al fatto che si sia strutturata in lei una sorta di abitudine ad una certa sessualità. Di fatto ha trascorso diverso tempo senza avere rapporti e quelli che poi sono arrivati sono avvenuti in relazioni non stabili, forse occasionali, per cui può darsi che si sia strutturata un’abitudine ad eccitarsi verso tutto ciò che precede la penetrazione. Detto questo però è opportuno dire che avvertire dei cambiamenti rispetto alla propria erezione durante un rapporto sessuale è un qualcosa del tutto normale e fisiologico, oltretutto lei ha anche fatto presente che prima di arrivare alla penetrazione vi è quasi sempre una fase molto lunga di preliminari, per cui la sua eccitazione – e di conseguenza la sua erezione – è normale che possa calare al momento della penetrazione. Per questo trovo che il termine “sentirsi costretto” a chiedere alla sua compagna di aiutarla nel ripristinare l’erezione sia non appropriato. In un rapporto di coppia in cui vige una buona relazione, complicità e intimità il potersi eccitare a vicenda dovrebbe rappresentare la normalità, in quanto una ricchezza per la coppia. Inoltre, proprio perché la sessualità non è un istinto, ma un comportamento che risente, tra le altre cose, anche di come stiamo con noi stessi e con gli altri, il fatto che stia attraversando una fase particolarmente stressante della sua vita, può sicuramente contribuire ad alterare la sua sessualità. Se ci pensa capita spesso che in momenti di stress l’appetito, il sonno, le abitudini sportive, le attività ludiche, ecc. si modifichino, è una reazione comprensibile e normalmente accettata dalle persone. Se questo accade però nella sessualità ci sembra un po’ strano, anomalo, ingiustificato, come se la sessualità debba funzionare sempre e comunque a prescindere da tutto e tutti! Quindi, il mio consiglio è quello di iniziare a non monitorare più tutto ciò che le accade durante i rapporti sessuali, iniziando a concepire il fatto che una complicità fra partner è basilare per creare una buona eccitazione sessuale. Potrebbe inoltre risultare stimolante provare a trasferire alcuni di “quei giochi” che avvengono durante i preliminari anche al momento della penetrazione, così da renderlo non più il momento conclusivo ma un momento altrettanto intrigante e passionale.

Saluti

Dott.ssa Michela Vancheri


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