Ghosting: cos’è e perché è così doloroso?
Il contrario dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. Il ghosting, per coloro che ancora non lo sanno, è il fenomeno in cui qualcuno che credete si preoccupi per voi (che sia un amico, qualcuno con cui state uscendo, qualcuno con cui avete fatto sesso) scompare dai contatti senza alcuna spiegazione. Nessuna telefonata o e-mail, nemmeno un messaggio.
Nell’era di Tinder e delle applicazioni per incontri il ghosting è un fenomeno che circa il 50% degli uomini e delle donne ha subito e un numero quasi uguale ha messo in atto. Nonostante sia così diffuso, gli effetti emotivi possono essere devastanti e particolarmente dannosi soprattutto per coloro che hanno una fragile autostima.
Perché le persone lo fanno?
Le persone che fanno ghosting si concentrano principalmente sull’evitare il proprio disagio emotivo, senza pensare a come si sente l’altra persona. Spesso i partner incontrati online non hanno connessioni sociali, come amici in comune, quindi ci sono meno conseguenze sociali causate dall’abbandono della vita dell’altro. Più accade, a noi stessi o ai nostri amici, più ci desensibilizzano rispetto al fenomeno e più è probabile che lo faremmo a qualcun altro.
Cosa prova chi subisce questo fenomeno?
Per molte persone, subire ghosting provoca sensazioni legate alla mancanza di rispetto e all’essere stato usato. Se conosci la persona da più tempo e ci sei uscito diverse volte, può essere ancora più traumatico. Quando qualcuno che ci piace e di cui ci fidiamo scompare, questo atteggiamento viene recepito come un tradimento molto profondo.
Il Ghosting non lascia indicazioni su come reagire. Crea uno scenario di ambiguità. Dovresti essere preoccupato? E se lo “scomparso” fosse in un letto d’ospedale da qualche parte? Dovresti essere arrabbiato? Forse è solo occupato e ti chiamerà appena avrà un momento libero. Non sai come reagire perché non sai davvero cosa è successo. Rimanere in contatto con gli altri è così importante per la nostra sopravvivenza che il nostro cervello ha evoluto un sistema di monitoraggio sociale che scansiona l’ambiente alla ricerca di segnali in modo da sapere come rispondere in situazioni sociali. Se questi segnali vengono a mancare si crea un grande disequilibrio, che può essere difficile da gestire.
Come reagire?
La cosa importante da ricordare è che quando qualcuno con cui eri in intimità e che credevi importante scompare nel nulla, questo non dice nulla di te e della tua dignità, ma riguarda e dice molto su chi lo agisce. Dimostra che non ha il coraggio di affrontare il disagio delle proprie emozioni o che non capisce l’impatto del suo comportamento o, peggio, non gli importa. In ogni caso, il messaggio estremamente forte che manda chi fa ghosting è: “Non ho quello che serve per avere una relazione sana e matura con te. Sii la persona migliore tra noi due, mantieni la tua dignità e lasciami andare pacificamente.” Non permettere che i cattivi comportamenti di qualcun altro ti derubino di un futuro migliore perdendo la tua vulnerabilità e chiudendoti rispetto ad un’altra relazione futura. Mantieni la tua energia focalizzata sul fare ciò che ti rende felice. Sappi che se sei una persona che tratta gli altri con rispetto e integrità, allora il “ghoster” non era semplicemente sulla tua lunghezza d’onda e troverai qualcuno più adatto alle tue necessità, purché tu tenga il cuore aperto.
https://www.psychologytoday.com/intl/blog/living-forward/201511/is-why-ghosting-hurts-so-much
A cura della redazione del Centro Il Ponte (traduzione dott.ssa Emma Petrocchi)
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