I benefici del pianificare il sesso
Hollywood glorifica il sesso spontaneo. Nei film e in TV la tensione sessuale inizia a formarsi poco prima di una scena in cui due persone si strappano i vestiti a vicenda in un ascensore, in ufficio, in bagno, in un armadio o in qualsiasi altro luogo si trovino. Il sesso non è pianificato. Succede e basta. Veloce.
Ma il sesso nella vita reale è così? E il sesso spontaneo è quello migliore? Il sesso pianificato può essere altrettanto bello o toglie un po’ di magia alla situazione? Vediamo cosa dice la scienza.
Il mito della spontaneità
Molte persone credono che il sesso spontaneo sia migliore del sesso pianificato, in parte perché pensano che la spontaneità sia connessa ad un’autentica connessione sessuale. Con il sesso pianificato la passione deve essere creata e ciò richiede un piccolo sforzo. Per alcuni, la semplice idea del sesso pianificato può sembrare un “lavoro” invece di un’attività divertente e piacevole.
Tuttavia, i terapeuti adottano una prospettiva diversa. Quando le coppie lamentano una discrepanza nel desiderio, che è uno dei motivi più comuni per cui le persone intraprendono un percorso di terapia sessuale, i terapeuti introducono il “mito della spontaneità” e consigliano ai pazienti di pianificare i loro incontri sessuali come mezzo per costruire anticipazione ed eccitazione sessuale.
Cosa dice la ricerca sui pro e contro del sesso spontaneo rispetto a quello pianificato?
Una recente serie di studi pubblicati su The Journal of Sex Research ha affrontato questo argomento attraverso un’indagine incentrata sulle associazioni tra sesso spontaneo, sesso pianificato e soddisfazione sessuale. Nel primo studio, i ricercatori hanno indagato se fosse più diffusa la convinzione che il sesso spontaneo sia più soddisfacente di quello pianificato o viceversa.
In totale, hanno preso parte a questo studio 303 persone. Tutti i partecipanti avevano una relazione di qualche tipo a lungo termine e vivevano con il proprio partner.
Le persone credono che il sesso spontaneo sia migliore
I ricercatori hanno ipotizzato che i partecipanti avrebbero sostenuto maggiormente la convinzione che il sesso spontaneo sia più soddisfacente. Tale ipotesi è stata confermata dimostrando che questo atteggiamento è normativo o convenzionale per quanto riguarda l’iniziativa sessuale.
Le persone che ricordavano la loro esperienza sessuale più recente come pianificata (e non spontanea) riferivano in media una minore soddisfazione sessuale, ma ciò non si osservava tra coloro che credevano fortemente che il sesso pianificato potesse essere soddisfacente. In altre parole, ritenere che il sesso pianificato sia soddisfacente implica che programmare l’attività sessuale non ne elimina il divertimento.
Il primo studio, tuttavia, è piuttosto limitato, poiché richiedeva ai partecipanti di riflettere su un incontro sessuale passato piuttosto che raccogliere informazioni sulla loro vita sessuale su base continuativa. Un secondo studio ha superato questo limite attraverso un sondaggio sull’esperienza sessuale nell’arco di 21 giorni. 121 coppie hanno descritto la loro attività sessuale quotidiana, riportando se il sesso era spontaneo o pianificato e il loro livello di soddisfazione sessuale giornaliera. Ai partecipanti è stato anche chiesto se credevano che il sesso pianificato fosse più soddisfacente di quello spontaneo o viceversa e di riferire la loro soddisfazione sessuale di base.
Il sesso spontaneo non equivale a una maggiore soddisfazione sessuale
È interessante notare che il secondo studio ha rilevato poche associazioni tra le convinzioni sessuali delle persone, la tipologia dei loro incontri e la soddisfazione sessuale. Tuttavia, il risultato chiave di questa indagine è stato che la convinzione che il sesso spontaneo sia migliore non si è tradotta in maggiore soddisfazione sessuale né di base né quando il sesso spontaneo si è effettivamente verificato.
Mentre le persone sembrano pensare che il sesso sia migliore quando avviene spontaneamente, la realtà è che generalmente le persone trovano il sesso soddisfacente indipendentemente dal fatto che sia nato sul momento o sia stato pianificato in anticipo.
Vale la pena notare che ci sono molte ragioni per cui il sesso pianificato potrebbe adattarsi meglio alle esigenze di alcune coppie. Ad esempio, i ricercatori hanno notato che la necessità di destreggiarsi tra varie responsabilità (come la cura dei figli o gli orari lavorativi) può portare a poche (se non nessuna) opportunità di sesso spontaneo, rendendo così il sesso pianificato un utile strumento. Inoltre, alcuni partecipanti hanno riferito di apprezzare l’anticipazione di un’esperienza sessuale indotta dal sesso pianificato.
Per alcuni il sesso spontaneo ha degli svantaggi
Un partecipante allo studio ha riferito che il sesso spontaneo riduceva la soddisfazione perché non “mi permette di eccitarmi prima della penetrazione”. Questo commento è significativo perché indica che una stimolazione sessuale inadeguata o insufficiente potrebbe costituire un ostacolo all’apprezzamento del sesso spontaneo.
In effetti, ciò costituisce un problema molto comune in particolare tra le donne eterosessuali, dato che la mancanza di attenzione all’eccitazione del partner prima della penetrazione è uno dei principali fattori che contribuiscono al divario nell’orgasmo tra uomini e donne eterosessuali.
In conclusione, sebbene il sesso spontaneo possa sembrare teoricamente preferibile, nella pratica potrebbe non essere sempre la forma di sesso più apprezzabile per tutti.
Articolo tradotto e rielaborato dalla Dott.ssa Sofia Melotti dal sito: www.psychologytoday.com/intl/blog/the-myths-of-sex/202312/is-spontaneous-sex-better-than-planned-sex
Bibliografia:
Kovacevic, K., Tu, E., Rosen, N. O., Raposo, S., & Muise, A. (2023). Is Spontaneous Sex Ideal? Beliefs and Perceptions of Spontaneous and Planned Sex and Sexual Satisfaction in Romantic Relationships. The Journal of Sex Research, 1-15
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